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Gli Warriors dovrebbero tankare per proteggere le future risorse di draft?

Anche con Curry ad un livello stellare è difficile per Golden State competere per il titolo. Forse sarebbe meglio intraprendere la strada del tank e vi spieghiamo perchè.

Gianluca Annicchiarico
20.04.2021 23:10

A seconda di come la si vuole considerare l'ultima settimana degli Warriors è stata la migliore o la peggiore della loro stagione. Il motivo è semplice, dopo aver raggiunto un record negativo molto distante dalla soglia del 50% di vittorie (livello minimo per poter aspirare all'accesso ai playoff), gli Warriors hanno ottenuto una serie di quattro vittorie che li hanno riportati esattamente dove erano prima cioè nel bel mezzo di un gruppo di squadre in lotta per un posto ai playoffs nella Western Conference.

È qui nasce il dilemma, la maggior parte delle squadre NBA non vuole trovarsi nella condizione di dover scegliere se vincere e inseguire trofei del campionato o perdere e ottenere il tipo di scelte al draft che possono spingere in avanti una franchigia. A 15 partite dalla fine e avendo constatato che gli Warriors non saranno in grado di competere per il titolo, lo staff dei GSW potrebbero volersi domandare: è tempo di tankare per migliorare le loro probabilità di acquisire posizioni nel ranking del prossimo draft?

È una domanda complicata in questa stagione a causa dell'incertezza nell'acquisizione della prima scelta di Minnesota e del torneo play-in. Quest'anno al posto del tradizionale piazzamento per i playoffs, è stato introdotto un mini-torneo in cui le squadre dal 7° al 10° posto si giocheranno l'accesso alla postseason.

Il vincitore di una partita tra il n. 7-8 ottiene il definitivo settimo posto. Il perdente di quell'incontro gioca contro il vincitore della sfida tra i numeri 9-10 per rivendicare l'ottavo e ultimo posto per i playoffs. Gli Warriors sono noni, ed attualmente dovrebbero giocare contro San Antonio n.10.

Anche con Stephen Curry ad un livello stellare, è difficile vedere gli Warriors battere San Antonio, e poi andare a vincere a Dallas o Memphis per poi affrontare una serie contro la prima della Western Conference (attualmente sarebbe Utah). Pertanto perché non prendere in considerazione l'alternativa?

Entrare nel draft dopo aver perso nel play-in significherebbe essere inseriti nella fascia tra la n. 11-14. La numero 14 ha una probabilità dell'1,7% di scegliere nei primi tre, mentre la numero 10 ha una probabilità del 9,9% di fare lo stessa scelta.

In un draft ricco di talenti scegliere tra le prime tre significherebbe poter scegliere dei talenti di alto livello. Inoltre migliorare le probabilità di scegliere alti potrebbe anche aiutare a spingere indietro la scelta di Minnesota. Se Minnesota esce dai primi tre, gli Warriors avranno la scelta dallo scambio D’Angelo Russell/Andrew Wiggins della scorsa stagione. Se i Timberwolves rimanessero tra i primi tre, la scelta sarebbe protetta e gli Warriors ne avrebbero una notevolmente più debole nel 2022.

D'altro canto in una stagione in cui gli Warriors hanno un libro paga altissimo e Curry gioca a un livello tale che potrebbe permettergli di battere qualsiasi avversario, certamente sarebbe difficile per la franchigia accettare il tank. A questo aggiungiamo un calendario finale favorevole, che si chiude con sei partite consecutive e nove su 13 in casa davanti ai tifosi, che potrebbe aiutare a migliorare la posizione in classifica, ma tra queste si dovrebbero anche considerare le tre partite rimaste da giocare contro New Orleans, che potrebbe scavalcare gli Warriors per un posto di play-in, e le partite contro Minnesota (15-43) e Houston (15-42), in lotta per i migliori posti nel draft, e quindi in corsa per i record peggiori.

I primi due posti hanno ciascuno una probabilità del 40,1% di rimanere tra i primi tre, ma se Minnesota dovesse avere il record peggiore, affinché gli Warriors ottengano la scelta dello scambio sarebbe necessario che i T-Wolves venissero scavalcati da 3 squadre. Se invece i T-Wolves finissero al secondo posto peggiore, sarebbero necessarie solo due squadre prima di Minnesota affinché gli Warriors ottengano quella scelta.

Cosa succederebbe se gli Warriors venissero sorpassati da New Orleans per l'accesso ai play-in?

Supponiamo che gli Warriors prendano la decima posizione peggiore, avrebbero la probabilità del 9,9% di scegliere in uno dei primi tre posti del draft e quindi spostare Minnesota al quarto e ottenere così anche la famosa scelta dei T-Wolves dello scambio della scorsa stagione. Avrebbero così due delle prime quattro prime scelte quest'anno e il numero 2 di James Wiseman della scorsa stagione, e questo permetterebbe di avere risorse da utilizzare in potenziali scambi per provare ad aggiungere un All-Star da affiancare a Curry, Klay Thompson e Draymond Green.

Difficile certo ma a queste condizioni anche un combattente come Green potrebbe accettare il tank nella prospettiva di potersi seriamente rinforzarsi il prossimo anno. Vedremo presto che strategia decideranno di usare, le possibilità sono tante e la scelta sicuramente complicata.

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