Gli incredibili numeri di Stephen Curry nel mese di Aprile
Negli ultimi 30 giorni la superstar degli Warriors ci ha deliziato con un basket sublime. Diamo una sguardo più da vicino ai record infranti da Steph in questo mese.
Il mese di Aprile è ormai alle spalle ma quello a cui abbiamo assistito negli ultimi 30 giorni ha dell’incredibile: la superstar dei Golden State Warriors Stephen Curry ha appena concluso uno dei mesi più dominanti che un singolo giocatore NBA ci abbia mai fatto vedere.
Nel mese di aprile, il due volte MVP ha registrato una media di 37.3 punti, 6.1 rimbalzi e 4.6 assist nel corso di 15 partite. E stato incredibilmente efficiente, con il 51.8% dal campo, il 46.6% dall’arco e il 90.8% dalla lunetta. Curry ha riscritto i libri di storia, battendo una serie di record. Diamogli uno sguardo più da vicino.
13: le partite di Curry da almeno 30 punti
Curry ha realizzato 30 o più punti in 13 delle 15 partite in cui è sceso in campo. Secondo Statmuse, è il maggior numero di partite da 30 punti che un giocatore di 33 anni o più abbia mai fatto registrare in un mese, superando Kobe Bryant (12). Il 2 volte MVP inoltre ha messo a referto più di 30 punti in 11 partite consecutive, superando ancora una volta il Black Mamba (10) per la striscia più lunga mai ottenuta da un giocatore di 33 anni o più.
Stephen Curry ha stabilito il record con stile, mettendo a referto 49 punti con 10 su 17 da 3 punti in una vittoria contro i Philadelphia 76ers il 19 aprile.
96: le triple messe a segno da Steph Curry
È il numero massimo di triple che qualcuno abbia mai fatto registrare in un mese. Non solo, Curry lo ha fatto con incredibile efficienza, prendendo 13.7 tentativi da 3 punti a partita e convertendoli con una percentuale surreale del 46,6%.
Curry ha registrato 10 o più tiri da dietro l’arco per ben quattro volte. Per farvi capire quanto sia impressionante, solo altri cinque giocatori nella storia della NBA hanno giocato più partite in cui hanno realizzato almeno 10 triple. E di quei giocatori, solo uno di loro ha più partite in carriera con almeno 10 triple rispetto a Curry nel mese di aprile. Volete sapere chi è quel giocatore? Klay Thompson, che ha messo a referto 10 o più triple per cinque volte nella sua carriera. Per quanto riguarda Curry, ora ha 21 partite in carriera con 10 o più triple.
51.8: percentuale di canestro di Curry
Parliamo della più alla percentuale al tiro della superstar di Golden State. Oltre ad accendersi da dietro l’arco con i 3 punti, Curry è stato eccezionale all'interno del pitturato con i 2 punti, convertendo il 67,5% delle sue opportunità al ferro e il 58.3% delle sue opportunità dalla media distanza. Ciò ha contribuito a far tirare Curry dal campo con una percentuale del 51.8%.
Perché è un dato notevole? Secondo NBA.com, è solo la seconda volta nella storia della NBA che qualcuno ha una media di almeno 35.0 punti con il 50.0% di tiri dal campo e il 45,0% dall’arco in un mese (minimo 10 partite disputate). Il primo giocatore a farlo è stato, indovinate un po', Curry! Quando ha messo a referto una media di 36.7 punti con il 54.9% di tiri dal campo e il 53.6% da 3 punti nel febbraio 2016.
31.3: Media dei punti stagionali di Curry
Steph è entrato nel mese di aprile con una media di 29.1 punti a partita in stagione. Ora è arrivato ad una media di 31.3 punti a partita. Oltre ad essere un record in carriera, questo pone Curry a fianco della guardia dei Washington Wizards Bradley Beal per la media punti più alta del torneo in questa stagione (31.3 per l'appunto).
Questo significa che la corsa per essere il migliore realizzatore della regular season non è ancora finita per il fenomeno degli Warriors. Curry ha vinto il suo primo titolo di miglior realizzatore nel 2015/16 con una media di 30.1 punti a partita e statene certi che il numero 30 non si fermerà di certo qui: i record da "rompere" non sono ancora finiti.
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