Sta filando tutto liscio anche quest’anno dopo la prima settimana faticosa a causa degli infortuni. Tuttavia San Antonio ha un dilemma a causa dei tanti giocatori in roster. Tagliare o non tagliare?
San Antonio sembra avere il roster perfetto anche quest’anno. Pochi quesiti da risolvere che non sembrano dare particolari problemi ai campioni in carica per ripetersi anche in questa stagione. La squadra di Gregg Popovich ha zoppicato all’inizio 2-3 (anche a causa degli infortuni), ma da allora si è adattata alla nuova stagione capitalizzando e portando a casa sette degli ultimi otto incontri disputati.
Da poco è rientrato il nostro Marco Belinelli (non ancora al meglio), Bonner stenta a decollare e di Splitter non si conosce ancora una data certa del rientro, secondo quanto riporta il San Antonio Express News. Questo per far capire il tipo di potenziale e la possibilità di migliorare il gioco dei lunghi per coach Popp.
Nonostante il momento positivo è fondamentale per gli Spurs recuperare tutti i suoi uomini per continuare a volare in Western Conference. Ma chi tagliare dal roster allora? I “sacrificati” potrebbero essere Ayres e Daye, non necessariamente forti a rimbalzo, in post basso e sostituibili da un nome che impazza nel mercato della NBA già da molti mesi.
Un sogno chiamato Ray Allen. Incubo di due anni per Duncan e compagni, ma possibile plus per i neroargento soprattutto nel periodo dei playoff, in cui conta solo metterla dentro.
Claudio Battiato