Dopo il faticoso sforzo difensivo nelle prime gare stagionali l’head-coach dei Lakers Mike D’Antoni sta considerando la possibilità di ritagliare uno spazio maggiore a Jordan Hill, vero e proprio specialista difensivo anche sui rimbalzi che attualmente ha una media di soli 14 minuti a gara ed è l’11° giocatore più utilizzato dal team.
Questo lascia un pò di stupore perchè in pochi minuti Hill ha dimostrato di poter fare un ottimo lavoro, con una media di 6.3 rimbalzi e la cosa più impressionante è che 4 di questi rimbalzi sono stati raccolti nella metà campo offensiva, il che ha posizionato Jordan Hill al decimo posto nella classifica dei rimbalzisti in attacco della lega, nonostante i pochi minuti. Quindi facendo una proiezione su un minutaggio sopra i 36 minuti di gioco, Hill avrebbe una media di 16.3 punti, 16.3 rimbalzi e 10.3 rimbalzi offensivi a partita e diventerebbe il numero uno nella lega.
I Lakers dovrebbero utilizzare di più la tenacia difensiva e l’abilità sotto canestro dello statunitense, considerando anche i problemi difensivi che i Lakers stanno mostrando in questo inizio di stagione. I gialloviola sono ottavi nella lega nel totale dei rimbalzi, ma questa statistica è un pò fuorviante perchè giocando ad un ritmo più elevato ci sono più tiri e di conseguenza più possibilità di prendere rimbalzi.
Dal punto di vista offensivo la squadra occupa il terzo posto nella classifica dei tiri da tre tentati. Anche per questo D’Antoni ha optato in questo inizio di stagione l’utilizzo di Shawne Williams alla posizione numero 4. Tuttavia questa scelta sta fallendo miseramente visto che il cestista nei suoi 15 minuti di media ha offerto un contributo anonimo. E allora perchè non dare delle possibilità in più a Jordan Hill in quei minuti, che per il momento ha dimostrato di avere un forte impatto sui match, tanto da essere considerato il possibile breakout player della stagione?
