Anche quest’oggi ci occupiamo dei “ breakout players ”, ossia quei giocatori “sorpresa”, che da un anno all’altro aumentano imprevedibilmente le loro percentuali ed il loro rendimento. Ogni squadra ha un potenziale “breakout player”, noi ipotizziamo quali potrebbero essere per ognuna delle 30 protagoniste.
Oggi è il turno dei Grizzlies:
In molti hanno avanzato l’ipotesi che Memphis abbia mancato di poco la finale NBA a causa della mancanza di tiratori perimetrali; secondo molti infatti, Tayshaun Prince e Tony Allen sono stati bravi a portare i Grizzlies ad un passo finali, ma non avevano le capacità di guidarli oltre.
L’unico con queste caratteristiche era Quincy Pondexter, che nella postseason ha avuto ancora più minuti, visto che era l’unico che poteva attirare l’attenzione dei difensori, allontanandoli da Marc Gasol e Zach Randolph.
Ha avuto una media di 15 punti a partita nella serie finale della Western Conference contro San Antonio. Quincy Pondexter è stato uno dei principali motivi per cui tre dei quattro incontri della serie sono stati anche ad un passo dall’essere vinti dai Grizzlies.
Ora che è chiaro quanto sia stagnante il gioco con Pince ed Allen in campo insieme, le condizioni sono perfette per l’esplosione di Pondexter. Il ruolo di sesto uomo è qualcosa che può farlo crescere e che darebbe a questa squadra un’altra dimensione nella zona dove è più carente.
Memphis non ha fatto grandi mosse per risolvere questa carenza durante l’offseason, quindi i miglioramenti dovranno provenire da chi già c’era, e essuno è più adatto di Quincy Pondexter per affrontare il problema.