La stagione NBA 1995-1996 è una di quelle rimaste per sempre nei libri storia, e tanti appassionati ovviamente sanno già il perché. Era il 21 aprile 1996 quando i Chicago Bulls, vincendo sul campo di Washington, portarono a 72 il numero delle loro vittorie in stagione contro le appena 10 gare perse. Questo record è rimasto per tanti anni inavvicinabile, ma in questa regular season c’è una squadra che forse riuscirà ad accostare questi numeri, seppur difficilmente li eguaglierà. Stiamo parlando dei Golden State Warriors.
Ricordiamo come prima cosa che il coach di Golden State, debuttante su una panchina NBA, giocò proprio in quei Bulls entrati nella leggenda. Fu presente in tutte e 82 le partite e mise a referto anche 8.4 punti di media. Kerr evita per il momento paragoni importanti, ma non vi è dubbio sul fatto che questi Warriors stiano facendo qualcosa di straordinario.
Proprio in questo campionato con Steve Kerr in panchina la squadra ha vissuto un netto miglioramento in entrambi le fasi del gioco. Se l’anno scorso terminarono al dodicesimo posto per efficienza offensiva (punti segnati su 100 possessi) ora solo saliti al terzo, diventando inoltre la miglior squadra difensiva (punti concessi su 100 possessi) rispetto al sesto posto della scorsa stagione. Dominano nella propria metà campo proprio come lo facevano quei Bulls grazie alle favolose prestazioni difensive di Dennis Rodman, Scottie Pippen e Michael Jordan.
I Warriors hanno sin qui un record eccellente di 36-7 e continuando con questo rendimento terminerebbero con un record di 68 vinte e 14 perse. Nella storia della Lega solo 3 squadre, oltre ai già citati Bulls ’95-’96, sono riuscite ad arrivare a questo livello: ancora i Bulls nel 1996-1997 (69 vittorie), i Philadelphia 76ers 1966-1967 (68 vittorie) e i Boston Celtics 1972-73 (68 vittorie). Quest’ultimi gli unici a non vincere il titolo a fine anno.
I Warriors però, in questa pazza western conference, dovranno guadagnarsi ogni vittoria, soprattutto nei playoffs. Dopo 40 anni dall’ultima Finale giocata e vinta da Golden State, a Curry e compagni non basterà certo entrare nella storia della regular season, anche se 70 vittorie potrebbero essere un gran bel modo per iniziare.
Marco Capasso