Per la prima volta nella storia della franchigia, i Dallas Mavericks possono essere orgogliosi di aver centrato un “pesce grosso” dal mare della free agency. 

Il centro DeAndre Jordan, che si trovava al fianco di LaMarcus Aldridge come uno dei migliori free agent presenti sul mercato NBA di questa torrida estate, ha accettato di unirsi alla franchigia di Mark Cuban. Veniamo alla cifre: i Dallas Mavericks verseranno a Jordan circa 81 milioni di dollari in 4 anni; il massimo consentito sotto al tetto salariale. Jordan avrà anche la facoltà di uscire dal contratto dopo 3 stagioni.

L’ormai ex Los Angeles Clippers dall’altezza di 211 cm diventa di diretto il fulcro del progetto dei Mavs e rappresenterà il loro futuro per almeno i prossimi 3 anni. Nelle ultime due stagioni Jordan ha condotto la lega nella statistica dei rimbalzi, è noto per il suo pessimo tiro dalla lunetta, ma è anche considerato uno dei migliori difensori del gioco.

jordan

La passata stagione DeAndre ha messo a referto medie di 11.5 punti e 15 rimbalzi. Dopo essere stato selezionato al secondo giro con la 35esima chiamata al Draft del 2008, il 26enne ha trascorso i primi 7 anni della sua carriera con i Clippers, ma ora ha deciso di dare inizio ad un nuovo capitolo della sua carriera e firmare per i Mavs, dopo essere rimasto entusiasmato dalla presentazione del team ad inizio settimana e dall’incessante corteggiamento da parte dei suoi ormai compagni di squadra Chandler Parsons e Wesley Matthews.

Dopo aver ottenuto la firma di Matthews, uno dei migliori tiratori da 3 della lega, i Mavs hanno messo a segno un altro importantissimo colpo per rilanciarsi come contender ad ovest.

I Clippers invece ora hanno opzioni limitate per sostituire il loro ex centro, anche in virtù dei notevoli vincoli finanziari, almeno che non saranno così bravi da elaborare un sign-and-trade. Con l’aggiunta di Lance Stephenson e Paul Pierce i Clips erano stati ampiamente considerati come pretendenti all’anello per il prossimo anno… ora però è tutto da rivedere…