Ogni anno, a fine stagione, l’NBA stila quello che è il quintetto ideale della lega, e, ovviamente, doverne scegliere cinque li obbliga a lasciarne fuori altri altrettanto forti. Ma se invece del quintetto ideale di ogni campionato, dovessimo decidere i 5 migliori giocatori di ogni decennio, quali sarebbero i titolari?
Noi ci abbiamo provato, seguendo solo due semplici regole. Ogni giocatore, per essere scelto, deve aver giocato per almeno cinque stagioni nella decade in cui è inserito (esempio: Tim Duncan non è stato preso in considerazione nel quintetto anni ’90 perchè scelto nel 1997). Per cercare poi di variare il più possibile, un giocatore non deve apparire in più di una squadra (esempio: Michael Jordan meriterebbe di entrare nei primi cinque degli anni ottanta e novanta, ma sarà presente in uno soltanto).
Vediamo allora quali sono i giocatori che più hanno segnato i decenni di questo sport:
1950-1959
G Bob Bousy – 6 titoli vinti con i Celtics dell’era Russell, playmaker innovativo ha guidato la lega negli assist 9 volte nelle sue prime 11 stagioni.
G Bill Sharman – Il tiratore più forte dell’epoca, a Boston formava con Cousy una coppia formidabile. Il suo 93,2% ai liberi nella stagione 1958-59 restò un record fino al 1977.
F Paul Arizin – Grande rimbalzista e due volte miglior realizzatore della lega. Arizin divenne famoso grazie al suo jump shot, tecnica all’epoca innovativa.
F Dolph Schayes – Fu uno dei primi nel riuscire ad abbinare grandi doti fisiche e tecniche. Sempre selezionato per l’All Star Game dal ’51 al ’59. Campione NBA nel 1955 con i Syracuse National.
C George Mikan – Uno dei pionieri di questo sport, 4 titoli vinti dal 1950 al 1954 (più uno vinto nel 1949).
1960-1969
G Jerry West – Unico giocatore a vincere l’MVP delle finali pur perdendole (1969), quinto marcatore per media punti ogni epoca.
G Oscar Robertson – “The Big O” è il solo ad aver tenuto una tripla doppia di media per un’intera stagione nel ‘61-‘62 (30,8 punti, 11,4 assist e 12,5 rimbalzi).
F Elgin Baylor – selezionato nel primo quintetto NBA per tutti gli anni sessanta, ha una media di 13,5 rimbalzi in carriera.
F Bill Russell – 9 titoli vinti negli anni sessanta, 11 in totale. Il miglior difensore mai sceso su un campo di basket.
C Wilt Chamberlain – 50,4 punti di media nella stagione ’61-’62, oltre 30 punti e 20 rimbalzi di media in carriera. L’aggettivo dominante non basta per descriverlo.
Altri: Jerry Lucas, Bob Pettit, Willis Reed.
1970-1979
G Walt Frazier – Due volte campione con i Knicks, la sua prestazione nella decisiva gara-7 delle finali del 1970 l’ha reso immortale. Contro i Lakers di Chamberlain mise insieme 36 punti, 19 assist e 7 rimbalzi.
G Nate Archibald – Leader della lega per punti e assist nel ’72-’73, record tuttora imbattuto.
F John Havlicek – Uno dei grandi giocatori Celtics degli anni ’60 e ’70. Ha contribuito al proseguo della dinastia post Russell. MVP delle finali nel 1974.
F Elvin Hayes – Il meno conosciuto dei cinque. Selezionato per l’All Star Game per tutto il decennio, quarto nella classifica per numero di rimbalzi totali. Pedina fondamentale per i Bullets campioni nel 1978.
C Kareem Abdul-Jabbar – Leader all-time per punti segnati, 5 dei suoi 6 MVP della stagione vinti negli anni settanta. Miglior centro della storia?
Altri: Pete Maravich, Rick Barry, Wes Unseld.
1980-1989
G Earvin “Magic” Johnson – Simbolo dei Lakers dello Showtime, 5 titoli, 3 volte MVP delle finali uno dei quali vinto nella sua stagione da rookie. I numeri non basteranno mai per descrivere la magia.
G Isiah Thomas – La sua determinazione e durezza mentale l’hanno fatto entrare nella leggenda del gioco. Guardia imprevedibile, campione NBA nel 1989 (oltre che nel 1990) e due volte MVP dell’All Star Game.
F Julius Erving – Già dominatore della ABA fino al 1976, anno in cui ci fu la fusione con la NBA. Uno dei giocatori che più rivoluzionò il basket di quegli anni. MVP nel 1982.
F Larry Bird – L’altra metà del dominio anni ’80 targato Lakers e Celtics. Uno degli attaccanti più forti di sempre, sapeva trascinare i compagni anche in difesa. Uno dei più duri che il gioco ricordi, 3 titoli, 3 MVP della stagione e 2 MVP delle finali.
C Moses Malone – Doppia doppia da 24,5 punti e 12,3 rimbalzi durante gli anni ’80. Giocatore quasi inarrestabile, campione al fianco di Erving con Philadelphia nel 1983. Ma fu lui l’MVP di quelle finali.
Altri: Dominique Wilkins, Kevin McHale, James Worthy.
1990-1999
G John Stockton – Forse il miglior playmaker puro della storia, uno dei più intelligenti del gioco. Con 15.806 è il leader ogni epoca per assist totali, e difficilmente sarà battuto.
G Michael Jordan – Non solo il migliore degli anni ’90, ma della storia. Dominante in ogni aspetto del gioco, tutti conoscono i suoi numeri. 6 titoli, 6 MVP, 10 volte miglior marcatore della lega, record di punti segnati in singola partita ai playoffs (62). Serve altro?
F Scottie Pippen – Uno dei primi tre all-around player della storia del gioco. Pezzo fondamentale nella dinastia di Jordan e dei Bulls.
F Karl Malone – Due volte MVP della lega, solo nella sua prima e nella sua ultima stagione in NBA ha tenuto una media inferiore ai 20 punti. Uno dei più costanti e dominanti della lega. Il suo unico problema è stato quello di giocare due finali contro MJ.
C Hakeem Olajuwon – Molti dei migliori di oggi vogliono lavorare con The Dream per migliorare i propri findamentali. Basterebbe questo a spiegare la sua grandezza. Unico giocatore ad aver vinto nello stesso anno MVP della stagione, premio di miglior difensore dell’anno e MVP delle finali (1994).
Altri: Charles Barkley, David Robinson, Clyde Drexler, Patrick Ewing.
2000-2009
G Allen Iverson – Nonostante l’altezza, uno dei playmaker più immarcabili di sempre. Quattro volte miglior marcatore della lega, memorabile la sua gara1 nelle Finals del 2001 quando mise a referto 48 punti allo Staples Center contro i Lakers.
G Kobe Bryant – 7 finali e 4 titoli in questa decade. Sarebbe probabilmente titolare anche nei quintetti degli altri decenni. Insegue Jordan nella classifica dei marcatori di tutti i tempi. Simbolo, senza dubbio, di questi anni.
F LeBron James – Sarà di sicuro del quintetto ideale anche per la prossim decade. Ma LeBron James non meritava di essere lasciato fuori. MVP nel 2009, ha letteralmente trascinato i suoi Cavs alle Finals nel 2007 poi perse contro San Antonio.
F Tim Duncan – Nessuno si scandalizzerà se definiamo Duncan come la miglior power forward di tutti i tempi. 2 volte miglior giocatore delle finali (3 in tutto), e altrettante volte MVP della stagione. Una leggenda capace di essere ancora decisiva durante le Finals del 2014.
C Shaquille O’Neal – Tre finali consecutive, tre MVP consecutivi. Oltre 30 punti di media ai playoffs dei primi due titoli. Certamente tra i 4/5 centri migliori di sempre.
Altri: Steve Nash, Kevin Garnett, Dirk Nowitzi
Questi sono i giocatori che hanno segnato maggiormente il loro decennio di appartenenza. Molti meritavano di essere inclusi ma troppi erano i campioni tra cui scegliere.
E voi, siete d’accordo?
Marco Capasso