I record sono fatti per essere battuti. Così recita una famosa frase entrata ormai nel linguaggio sportivo. E nell’NBA, come in ogni altra disciplina, questa “legge” vale per molti dei risultati raggiunti durante la storia. Ce ne sono alcuni però, che sono destinati a durare per parecchi anni, se non per sempre. Vediamo quali.
Numero di Assist in una partita – Scott Skiles
L’ex allenatore dei Milwaukee Bucks non è certo famoso per essere stato uno dei più grandi di questo gioco, ma il 30 dicembre del 1990, nella vittoria dei suoi Orlando Magic sui Denver Nuggets, consegnò ai compagni la bellezza di 30 assist. Un record avvicinato negli ultimi vent’anni solo da Kevin Johnson nel ’94 (25), Jason Kidd nel ’96 (25) e da Ramon Session nel 2008 (24).
Numero di falli tecnici in una stagione – Rasheed Wallace
Se è mai esistito un giocatore degno di questo record, quello è proprio Rasheed. Nella stagione 2000-2001 collezionò l’incredibile numero di 41 tecnici su 80 partite giocate. Si dice che l’odierna regola della sospensione dopo il sedicesimo fallo tecnico sia dovuta proprio a questo record, di quello che comunque resta uno dei più grandi campioni ad aver giocato in questa Lega.
Maggior percentuali ai tiri liberi – José Calderon
Il playmaker della nazionale spagnola ha tirato 154 liberi nella stagione 2008-2009 con i Toronto Raptors, sbagliandone appena 3. Questo curioso 151 su 154 gli valgono il 98,1%, superando il precedente record di Calvin Murphy il quale chiuse la stagione ’80-’81 con 206 liberi segnati su 215 (95,8%).
Striscia di vittorie più lunga – Los Angeles Lakers
Il rullo giallo-viola durò per oltre due mesi durante la stagione 1971-72 e collezionò ben 33 vittorie consecutive. Los Angeles concluse poi l’anno con 69 vinte e 13 perse (secondo record di sempre) e, cosa più importante, arrivò il titolo. Miami, nel 2012-13, è stata la squadra ad andar maggiormente vicino a questo record, grazie ad una striscia di 27 vittorie terminata sul campo dei Chicago Bulls.
Partite consecutive giocate – AC Green
1192 gare consecutive giocate, che significano oltre 14 stagioni senza mai saltare una singola partita in stagione. La striscia iniziò il 19 Novembre 1986 e durò sino al 18 Aprile 2001.
Vittorie di squadra in stagione – Chicago Bulls
72 partite vinte a fronte di sole 10 sconfitte nel campionato 1995-96. Settantadue. Unica squadra a superare la soglia delle 70 vittorie. Il dominio di Jordan e compagni continuò poi la stagione successiva quando pareggiarono il secondo miglior record di sempre con 69 vinte e 13 perse.
Media punti in singola stagione – Wilt Chamberlain
Poteva mancare Chamberlain in questa lista? Tra i tanti record siglati dal grande Wilt vale la pena ricordare i suoi 50.4 punti a partita nel ’61-’62. Se per un qualsiasi altro giocatore è un problema segnarne 50 in un partita, per “The big dipper” non lo è stato farlo per un’intera stagione.
Numero di campionati vinti – Bill Russell
Russell e i Celtics hanno dominato la NBA a cavallo tra gli anni ’50 e ’60 vincendo ben 11 titoli in 13 stagioni. Solo Robert Horry, vincitore di 7 titoli divisi tra Houston, Lakers e San Antonio, ha avvicinato questo numero senza essere stato compagno di squadra del numero 6 bianco-verde.
Numero di assist totali – John Stockton
Se giocatori come Jason Kidd e Steve Nash si sono fermati ad oltre 4000 assist di distanza dall’ex giocatore di Utah, significa che i 15806 distribuiti da John Houston Stockton sono davvero inarrivabili. Forse l’ultima point guard pura della Lega detiene anche il record di palle rubate (3265).
Punti segnati in singola partita – Wilt Chamberlain
Se i 50.4 punti di media sono un record inarrivabile, i 100 punti segnati il 2 marzo del 1962, forse, lo sono ancora di più. Complice un inusuale (per lui) 28/32 ai liberi, Chamberlain, quella notte, riuscì scrivere quello che probabilmente è il record più famoso di questo gioco.
Numero di punti totali – Kareem Abdul-Jabbar
Le sue straordinarie abilità lo hanno reso uno dei centri più dominanti del gioco. Nonostante gli sforzi di Karl Malone, Michael Jordan e, in questi anni, di Kobe Bryant, i 38387 punti segnati restano un traguardo difficilissimo per tutti.
Alcuni di questi fantastici record saranno battuti in futuro, mentre altri resteranno scritti nella leggenda. Spetta solo ai campioni di oggi, e a quelli di domani, riscrivere i libri di questo fantastico sport. Quale durerà più a lungo?
Marco Capasso