Gli Spurs hanno intenzione di lasciare il segno in questa free-agency. Per farlo, hanno trovato l’accordo con gli Atlanta Hawks su una trade che porterà il lungo brasiliano Tiago Splitter alla corte di coach Budenholzer (che già lo aveva allenato quando era vice-allenatore proprio agli Spurs).
Le motivazioni sono abbastanza chiare da entrambe le parti.
Per Atlanta, Splitter è un ottimo elemento per dare profondità al roster. C’era, inoltre, grossa incertezza sul futuro di Millsap, tentato dai Magic (anche se nelle ultime ore si è parlato di un nuovo accordo con gli Hawks). La dirigenza, dunque, ha accolto Splitter come una sorta di assicurazione, ben sapendo che – nel caso in cui Millsap decidesse di ri-firmare – il brasiliano sarebbe un elemento utilissimo nelle rotazioni (sperando che gli infortuni siano clementi durante la prossima stagione).
Per gli Spurs, le ragioni di fondo di questa trade sono ormai note a tutti. Da mesi stanno rincorrendo LaMarcus Aldridge e, con questa mossa, hanno liberato spazio salariale e lo spot nel roster per tentare l’assalto decisivo al lungo ex-Blazers.
Secondo le ultime indiscrezioni, infatti, gli Spurs sarebbero al primo posto tra le contender del giocatore. I Lakers, infatti, hanno perso terreno non facendo una buona impressione su Aldridge, a causa “dell’eccessiva attenzione prestata alle opportunità al di fuori del parquet“. Popovich e soci, invece, sono stati in grado di fornire una “powerful presentation” che sembra aver impressionato positivamente il giocatore.
Dunque, con questa trade, entrambe le franchigie hanno fatto un passo in avanti per portare a termine i propri obiettivi di questa offseason. Certo, un eventuale firma di Aldridge porterebbe gli Spurs al passo decisivo, magari verso un’altra scalata al titolo.