Due estati fa, dopo un anno e mezzo senza grande successo con i Milwaukee Bucks, Monta Ellis aveva lottato per generare interesse intorno a se durante la free agency. L’ex Golden State Warriors dovette aspettare fino alla seconda settimana di luglio prima di riuscire a mettere nero su bianco su un triennale da 25.1 milioni di dollari con i Dallas Mavericks.
Dopo aver trascorso due anni al fianco di Dirk Nowitzki e compagni, Ellis questa estate ha deciso di uscire dal suo ultimo anno di contratto, scommettendo che l’aumento del tetto salariale avrebbe incoraggiato qualche contender ad offrirgli un ricco contratto.
La scommessa è stata vinta: la guardia ha infatti accettato quattro anni di contratto a 44 milioni di dollari complessivi da parte degli Indiana Pacers. Il contratto verrà completato il 9 luglio ed include la famosa “early termination option” che permetterà ad Ellis di uscire nuovamente dal contratto e diventare free agent tra 3 stagioni, quella 2017-18.
Ellis aveva anche attirato l’interesse da parte dei Sacramento Kings, che mercoledì avevano messo su una trade con i 76ers per liberare tanto spazio salariale e buttarsi nella free agency con i “soldoni” a caccia di uno tra Ellis, Rondo e Matthews. E’ evidente che i fondi extra non sono stati sufficienti a convincere Monta Ellis. E pare che addirittura il prodotto di Mississipi State University abbia rifiutato 4.3 milioni di dollari in più di contratto.
In termini di prestazioni sul campo, Ellis potrebbe rivelarsi un vantaggio tanto necessario per un attacco, quello di Indiana, che nelle ultime tre stagioni è stato piuttosto triste, anche quando erano in lizza per un posto alle NBA Finals. I Pacers infatti hanno concluso al 19esimo posto nei punti segnati per possesso nel 2012-13, 22esimi nel 2013-14 e 24esimi la scorsa stagione. Con una media punti di 19.3 a partita, ma anche 4.8 assist e 3.5 rimbalzi Ellis potrà sicuramente dare una mano a PG e compagni.
I Pacers con un Monta Ellis in più sembrano poter tornare a fare sul serio…