In previsione della prossima stagione NBA, nel pieno dei workout delle 30 franchigie, i media d’oltreoceano hanno cominciato a tirare le somme di questa “scoppiettante” Free Agency, anticipando le previsioni sulle possibili percentuali di vittorie di ogni singola squadra. Anche se la leadership dei Golden State Warriors non sembra essere stata messa in discussione, il mercato NBA ha comunque alterato i valori messi in luce al termine delle scorsa stagione.
Andiamo dunque a dare uno sguardo alla possibile classifica della stagione 2017/18 soffermandoci sulla potenziale percentuale di vittorie. Ci baseremo sulle valutazioni fatte dalle medie del Real Plus-Minus, meglio conosciuto con l’acronimo di RPM, messe in luce dall’emittente americana ESPN. Questa media serve a stabilire due classifiche, una per la fase offensiva (ORPM) ed una per la fase difensiva (DRPM), con la quale poter stabilire l’efficacia delle singole franchigie. Il calcolo viene applicato in base alle medie della scorsa stagione NBA e NCAA (ricavata ogni 230.000 possessi) dei singoli giocatori e delle rispettive squadre. A tutto ciò ci aggiungeremo le possibili percentuali di vittorie stilate da noi di GazzettaNBA e infine faremo una media di entrambe.
In quest’articolo analizzeremo le 15 franchigie della Eastern Conference: i Boston Celtics ed i Cleveland Cavaliers sembrano poter continuare la propria sfida per la leadership dell’Est, mentre alle loro spalle la lotta per un posto nella griglia dei Playoffs pare tutt’altro che scontata.

1° Boston Celtics
- previsione percentuale vittorie ESPN: 61%.
- previsione percentuale vittorie GazzettaNBA: 68%.
- media percentuale vittorie: 65%.
Nel 2016/17 Boston ha stupito l’intera NBA con una fantastica stagione da 53 vittorie e l’approdo alle Fnali di Conference. L’aggiunta di due All-Star come Gordon Hayward e Kyrie Irving porterà sicuramente dei benefici al roster dei Celtics, garantendo così a Stevens una reale contender. Secondo il RPM il differenziale di 2.6 punti a favore, unito all’ottima media difensiva di 33.2 nella realizzazione concessa agli avversari nel tiro da tre punti (la seconda per efficacia) proietta i bianco-verdi verso il primo posto ad Est. Per quanto riguarda la percentuale di vittorie dei Celtics, bisogna ammettere che la franchigia del Massachusetts ha dato prova del proprio valore grazie all’eccellente lavoro tattico svolto da Stevens in questi anni. La rinascita di Boston passa inevitabilmente dalle sue idee di gioco e, l’acquisto di un uomo di fiducia come Hayward e di un fuoriclasse già decisivo come Irving dovrebbero consentire ai bianco-verdi di proiettarsi, dopo due anni da cenerentola della Eastern Conference, in una grande e solida realtà.