Dopo essere stati la sorpresa della scorsa stagione di NBA, chiudendo la regular season con un record di 41 vittorie e 41 sconfitte che è valso l’accesso ai playoffs, dove hanno messo in mostra la solidità del loro progetto, uscendo in gara-6 contro i Bulls, i Bucks si candidano ad entrare nell’elitè dell East.

Merito di un progetto giovane ed ambizioso ma allo stesso tempo chiaro e pragmatico!
Il primo degli obiettivi di questo mercato era rinnovare Khris Middleton, pilastro fondamentale del progetto e del gioco di KiddMiddleton rispecchia a pieno il progetto dei Bucks, giocatori giovani e dotati di una struttura fisica atipica per il ruolo che ricoprono, ciò consente a Kidd di poter intercambiare i giocatori a seconda delle situazioni, in quanto molti di loro sono in grado di ricoprire più ruoli.
70 milioni in 5 anni e i Bucks si sono tenuti stretto il prodotto di  Texas University.

Il secondo era quello di trovare un centro per completare il roster, ed anche in questo caso i Bucks hanno fatto ciò che di meglio non potevano fare. Nel silenzio totale hanno strappato Greg Monroe alle sirene di Lakers, New York e Portland. Nell’incontro con la dirigenza di Milwaukee Il 25enne ex Pistons è stato colpito dal progetto giovane e dalle idee di Kidd, oltre che da un ottima proposta economica. Il contratto che firmerà sarà di 50 milioni per 3 anni, con l’ultimo anno con player option.

NBA: Detroit Pistons at Houston Rockets

Monroe dovrebbe portare soprattutto solidità difensiva, contribuendo nella protezione del ferro, uno dei problemi dei Bucks della stagione passata, oltre che un ottima presenza a rimbalzo. L’ex Pistons ha chiuso la scorsa stagione con una doppia doppia di media  15.9 punti e 10.2 rimbalzi di media a cui ha aggiunto 2.1 assist e 1.1 recuperi. Soprattutto le doti da passatore , potrebbero essere un fattore chiave per il gioco dei Bucks, che fa del collettivo una sua arma principale. Altra qualità nel repertorio di Monroe è la sua abilità nel correre in contropiede,  che si sposa alla perfezione con il roster di Milwaukee, infatti i ragazzi di Kidd quando possono partire in contropiede diventano imprendibili per la struttura fisica di cui sono dotati.

Milwaukee si è presa il suo futuro, un futuro da grande in una Eastern Conference dove la concorrenza non è delle più spietate. In attesa della nuova arena, c’è il nuovo logo, ci sono le nuove maglie e c’è la conferma di Middleton, il tutto condito dall’acquisto di Monroe.

Giannis

I Bucks si preparano a diventare una realtà affidando il peso dell’attacco a Giannis Antetokounmpo che sembra pronto al definitivo salto di qualità dopo un’annata da 14.6 punti e 7.7 rimbalzi di media, e Jabari Parker che aveva mantenuto tutte le premesse fino al mese di dicembre, quando il crociato ha ceduto. Parker sarà sicuramente  una futura superstar in quanto già dotato di un efficacia incredibile per un ragazzo di quell’età. Tutta l’orchestra dei bucks sarà affidata a Michael Carter-Williams altro giocatore dotato di un fisico fuori dal comune per il ruolo che ricopre, che però è ancora alla ricerca di quella continuità nelle giocate e una maggiore solidità nel tiro da fuori.

Un quintetto da 22.2 anni di età media, una panchina solida che può contare sui punti di OJ Mayo, e sul contributo di giocatori come John Henson, Greivis Vasquez e Zaza Pachulia, ed  un coach che si è dimostrato tra i più promettenti della lega (Jason Kidd) che nonostante sia al suo terzo anno da allenatore ha dimostrato di essere pronto a fare il salto di qualità, portando quell’esperienza nello spogliatoi che manca ai suoi ragazzi.

Milwaukee attende la nuova stagione con la consapevolezza di essere un team giovane, con ampi margini di miglioramento, ma che allo stesso tempo è pronta a ritagliarsi un posto nella East che conta!