Fortunatamente queste cose ci fanno ridacchiare un pò o per lo meno ci fanno venire il sorrisetto sulle labbra. In una Lega dove ci sono tanti amici tra le franchigie, è divertente a volte vedere ragazzi che legittimamente non si amano l’un l’altro. La storia che vi raccontiamo è iniziata un paio di anni fa e per il momento è terminata con le parole di Kevin Garnett:“Dico a Lebron James di preoccuparsi per Miami. Lui non ha niente a che fare con gli affari dei Celtics”. Parole al veleno rivolte al 4 volte MVP Lebron James, che accenderanno ancor di più le prossime sfide tra Nets ed Heat.
Tutto è iniziato quando l’ex Celtics Ray Allen ha lasciato Boston nel periodo di free agency due estati fa ed ha firmato con i Miami Heat. Alcuni giocatori biancoverdi non hanno assolutamente condiviso la scelta dell’ex numero 20: Garnett non voleva più parlare con Allen e Pierce e Terry lo criticarono severamente. Dopo il passaggio dei tre da Boston a New York, Lebron James si è sentito di intervenire e di difendere il proprio compagno di squadra e lo ha fatto prima della partita di preseason contro i Brooklyn Nets di qualche giorno fa.
“La prima cosa che ho pensato è stata, wow, Ray Allen è stato massacrato per aver lasciato Boston ed ora questi ragazzi hanno fatto lo stesso. Penso che sia giusto, ma ci sono un paio di ragazzi che hanno criticato Ray per la sua scelta e ognuno di loro ora sta giocando da un altra parte”. Poi Lebron James ha aggiunto: “So che Ray ha preso la miglior decisione per lui, la sua famiglia e la sua carriera. Non si può criticare qualcuno che cerca di fare il meglio per la propria famiglia”.
Queste parole hanno avvelenato e agitato il trio dei Nets e soprattutto Paul Pierce che ha voluto subito rispondere, prima sul campo, come mostra il video qui sotto, e poi a fine partita.
Infatti al termine dell’incontro l’ex capitano dei Boston Celtics ha tenuto a precisare che ha agito per uno scopo vero e proprio: “Questa sarà la nostra identità. Questo è un messaggio alla Lega. Noi vogliamo essere duri, dobbiamo polverizzare le squadre. Niente sarà facile”.
Ai tempi in cui Pierce e Garnett giocavano insieme ai Celtics con Rajon Rondo, odiavano Lebron James, Chris Bosh e co. Sembra proprio che questa rivalità non si sia mai placata e che sia passata soltanto da una città all’altra, da Boston a New York, dai Celtics ai Nets. La storia non sembra affatto finita e nella prossima season vedremo scrivere nuovi capitoli della saga…
