Non importa quante volte i Chicago Bulls abbiano negato di aver tentato, o di tentare tutt’ora, l’interesse di strutturare una trade per far partire Luol Deng, perchè le voci continuano insistenti.
L’ultima in termine di tempo è quella riportata da ESPN.com, secondo cui la franchigia dell’Illinois stia parlando con i Cavs, in modo da organizzare uno scambio con Andrew Bynum, altro giocatore sul piede di partenza.
Fino ad ora Chicago ha sempre rifiutato le offerte per Deng, ma, considerando che il britannico sarà restricted free agent la prossima estate, e che i tentativi di rinnovo potrebbero anche non aver successo, non è detto che Thibodeau non si lasci convincere dall’idea di veder partire il numero 9.
Inoltre lo scambio permetterebbe ai Bulls di risparmiare un totale di 20 milioni di dollari per quel che riguarda salari e luxury tax, un tesoretto con cui rinforzarsi ulteriromente nella offseason, che darà il via alla ricostruzione della franchigia.
E pensare che ad inizio anno si pensava a questa squadra come ad una delle contendenti per il titolo, un piano naufragato dopo sole 10 gare, con il grave ko di Rose. La dirigenza aveva deciso di sofrare sul monte ingaggi per la seconda volta nella storia, ma l’infortunio del leader ha rovinato tutto.
Da quel giorno i Bulls sono 6-12 e dovranno battagliare per accedere ai playoff ad Est. Quindi in molti hanno pensato che la dirigenza, non avendo più senso pagare una luxury tax senza aver possibilità di titolo, voglia recuperare quegli 8mila dollari in qualche modo, ed in questo senso lo scambio Deng-Bynum avrebbe una sua logica.
Tuttavia Deng è stimato dal coach e dai compagni, ed i tifosi lo apprezzano molto; il proprietario ha detto di non rientrare dei soldi, ma tutte queste belle parole potrebbero cambiare presto…
In un’intervista a metà Novembre infatti, il giocatore aveva ammesso di esser frustrato dal mancato accordo sul rinnovo, e che tutta la situazione pesava enormemente sul suo rendimento. Ora che è passato più di un altro mese la situazione non è cambiata, con Deng che potrebbe iniziare a mettere in dubbio la permanenza di fine anno. Se così fosse, non c’è dubbio che i Bulls potrebbero giocare d’anticipo, scambiandolo e creando quello spazio salariale che tra qualche mese sarà necessario per provare a prendere free agents come LeBron James, Carmelo Anthony, Chris Bosh o qualche altra stella di quella che si preannuncia l’offseason più rovente di sempre.