In cerca di aiuto per la corsa finale ai playoffs, i Miami Heat si rivolgono ad un volto molto familiare: Michael Beasley torna a South Beach per la terza volta, firmando un contratto di 10 giorni con la franchigia che lo chiamò con la seconda scelta assoluta 7 anni fa.
Nella giornata di oggi Beasley ha partecipato ad un allenamento a New Orleans, lavorando sul tiro e le schiacciate. Ora sarà a disposizione di coach Spoelstra venerdì notte nella sfida contro i Pelicans.
“E’ come se non avessi mai lasciato, onestamente. Mi sento benissimo. Sono fortunato e orgoglioso per l’ennesima occasione. Sono pronto!”.
Beasley arriva a Miami una settimana dopo l’inaspettato, quanto scioccate stop a Chris Bosh per i coaguli di sangue trovati nei suoi polmoni. L’All-Star dovrà stare fermo per tutto il resto della stagione.
Miami è 25-31 ad est è occupa attualmente la settimana posizione in classifica. Beasley ha trascorso la stagione in Cina, dove ha messo su numeri da gigante, incluso una performance da 59 punti all’All-Star Game della sua lega.
“Sono ancora esplosivo. Ho imparato molto su me stesso, sul mio corpo e sul modo più efficace per aiutare la squadra.”
Beasley ha trascorso le sue prime due stagioni in NBA proprio con i Miami Heat, poi venne ceduto ai Minnesota Timberwolves nell’estate del 2010. Con i lupi ebbe una media di 19.2 punti, poi calò vistosamente il secondo anno, fino a finire a Phoenix. Lui ed i Suns si separarono dopo appena 75 partite e gli Heat decisero di dargli una seconda chance la scorsa stagione, nella quale apparve per 55 partite con una media di 7.9 punti.
Che dire: bentornato B-Easy!