Avevamo detto che questa partita sarebbe stata decisiva per le sorti della serie visto che i Golden State Warriors si erano ritrovati con le spalle al muro e perdendo questa partita avrebbero regalato 3 match point agli avversari. I ragazzi di Steve Kerr però si ricordano chi sono e vincono la partita con una prova di forza necessaria per ristabilire gli equilibri nella serie. Lo stacco è arrivato sulla sirena del terzo quarto quando Steph Curry firma la tripla del +6 che pesa tantissimo sul morale dei Cavs, la reazione non arriva e all’inizio del quarto periodo gli Splash Brothers e compagnia tracciano il solco.
Per Cleveland non gira niente e lo dicono le percentuali quasi imbarazzanti dal campo dove a parte Thompson e Mozgov nessuno tira oltre il 50%. il 14% da 3 punti è indicatore di troppi tiri forzati come di un attacco spesso bloccato e salvato in molti casi solo dalla supremazia a rimbalzo. Ha cominciato a farsi sentire la stanchezza, anche per LeBron James che segna 20 punti con il 7/22 dal campo, abbassando decisamente il ritmo rispetto alle altre partite. Il 23, nonostante abbia un’altra volta sfiorato la tripla doppia con 12 rimbalzi e 8 assist è apparso molto lucido in alcune situazioni. in più se il trio Dellavedova-Shumpert-Smith tira con 7/35 e non incide in alcuna situazione il risultato non può che essere questo.
Se i Cavaliers non ridono, i Golden State Warriors possono solo festeggiare perché sono stati autori di una grande prova corale. Tutto il quintetto, ad eccezione di un Thompson che si è preso solo 9 tiri, segna tanto con Kerr che azzecca la scelta di Iguodala, 22 punti. Steph Curry segna 22 punti e serve 6 assist, statistiche non eccezionali ma che dimostrano la lucidità del numero 30 in maglia Warriors, che sente la fiducia dei compagni e si fida di loro.
Ma cosa succederà adesso? I Cavs sono sulle gambe, corti di rotazioni e psicologicamente molto demoralizzati da questa sconfitta. Golden State potrebbe sfruttare il ritorno a San Francisco per sferrare il colpo definitivo e prendere il controllo totale di questa serie. Scenario probabile, sicuramente, ma la squadra di Coach Blatt non muore mai, e potrebbe trovare le energie per fare un miracolo, proprio come per Gara-2 e Gara-3.
Gara-5, lunedì notte alle 2 italiane, scioglierà ogni dubbio e, viste le premesse, potrebbe rivelarsi la partita più intensa della serie.